Attualità

Dom.24.11.14 (elezioni)

Dom.24.11.24 (elezioni)

   Il risutato più rilvante delle recenti elezionio regionali è da considerarsi l’alto grado di astensione dal voto. I cittadini sono stanchi dalle elezioni in serie di questo ultimi tempi, europee, regionali, comunali, con riti complessi, ognua generatrice di parlamentini,con capi incaci di cavartr fuori un ragno dal buco. Intanto, pare [...]  CONTINUA A LEGGERE

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Fuochi a Lisbona

Fuochi di Lisbona

   Ricevo da Paolo Ruffilli, con bella dedica, il suo romanzo Fuochi di Lisbona, che ci ricorda una  delle opere più note di Antonio Tabuchi, Sostene Pereira, al punto che, avvertendo quella vicinanza, lo stesso Tabucchi aveva dedicato una nota a una prima uscita di questo romanzo. Che è gentile e delicato, cosa che erto  [...]  CONTINUA A LEGGERE

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Reni a Bologna

Gudo Reni a Bologna

   La pinacoteca di Bologna dedica a uno dei suoi principali ospiti un’ampia retrospettiva dal titolo in definitiva non del tutto traditore, come succede tante volte al giorno d’oggi, La favla di Atalnta, dato che il capolavoro assoluto, e quasi simbolo della sua arte, sta proprio nel balletto ad ampie falcate che questa dea sostiene con [...]  CONTINUA A LEGGERE

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Dom.17.11.24 (Meloni)

Dom.17.11.24 (Meloni)

Continuano i dispetti che la destra-centro con la leader Meloni ci infligge. Tra i recenti, c’è stata la tiepida solidarietà col presidente Mattarella nella difesa della nostra indipendenza dagli attacchi di Musk, affiancatosi a Trump, le accuse alla magistratura, perfino la leggina a favore degli istituti scolastici privati, come in genere la spinta [...]  CONTINUA A LEGGERE

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L’ultimo Veronesi

L’ultimo Veronesi

   Non mi pare che Veronesi, con il suo recente Settembre nero, abbia aggiunto qualcosa di particolarmente valido al suo brillante curriculum che gli ha dato, fra l’altro, ben due premi Strega,  credo caso unico nei nostri annali. Intanto il titolo che sembra voler evocare il funesto dramma dell’Olimpoiade tedesca in cui i palestinesi [...]  CONTINUA A LEGGERE

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In morte di Daniel Spoerri

In morte di Daniel Spoerri

   Con Spoerri muore il penultimo dei protagonisti del Nouveau Réalisme. Lui era  nato nel 1930. Sopravvive il solo Gérad Deschamps, più giovane di me di un anno (1936), che però aveva rotto fin dal 1965 con Restany e compagni, tanto che per me fu un’impresa riuscire a inserirlo nella mostra-omaggio a Restany che feci al PAC di Milano [...]  CONTINUA A LEGGERE

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Dom.10.11.24 (Trump)

Dom.10.11.24 (Trump)

   La vittoria di Trump suona a morto per noi intellettuali, rendendoci difficile la possibilità di vittoria, questa spetta all’uomo medio. Noi siamo generosi verso gli immigrati, anche perché la ragione ci dice che ne abbiamo un grand bisogno, mentre l’esponente medio vede in loro soprattutto dei concorrenti che gli strappano posti di lavoro. [...]  CONTINUA A LEGGERE

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Gianluca Grappa

 Gianluca Garrapa

   Ricevo da Gianluca Garrapa (1975) una sua raccolta di riflessioni o brevi poemetti che si raccomandano per un volontà masochistica di punire la propria esistenza attraverso proove di ferocia, come sarebbe per esempio quella di strapparsi le unghie o comunque di alterare la propria immagine  e quella di ogni altra persona che gli venga a tiro. Un [...]  CONTINUA A LEGGERE

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Il mistero di Caravaggio

Il mistero Caravaggio

   Apprendo da varie parti che c’è stata una ristampa dell’antologia essenziale di Roberto longhi, Da Cimabue a Morandi, addirittura col coraggio di dotarla di illustrazioni, compito arduo. Tra tante tesi accettabili, ce ne è una che non mi ha mai convinto e che invece trovo ribadita in un articolo di Claudio Strinati sul [...]  CONTINUA A LEGGERE

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Dom.3.11.24 (soluzioni per grossi quesitiDom. 3-11-24 (mi ripeto) Non mi resta che ripetermi, nella vana pretesa di ricevere qualche risposta. Cotinuiamo a pagare come UE una costosa tassa a Erdogan perché fermi i profughi dall’Est? Se sì, perché non chiediamo anche noi un equivalente per dare conveniente accoglienza ai profughi da Libia e Tunisia, invece di mandarli in quella ridicola trapola ideata in Albania? E se si vuole arrivare a un accordo con Putin, che cosa dargli in cambio della cessazione del conflito? La mia proposta è di seguire il modello fornito proprio da noi per l’Alto Adige o Sud Tirolo, piena libertà di parlare il russo, e magari doppio passaporto e targa automobilistica, cioè condizioni paritarie ai due blocchi, unico modo per andare a una trattativa con qualche speranza di accordo>)

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Dom. 3-11-24 (mi ripeto)

 Non mi resta che ripetermi, nella vana pretesa di ricevere qualche risposta. Cotinuiamo a pagare come UE una costosa tassa a Erdogan perché  fermi i profughi dall’Est? Se sì, perché non chiediamo anche noi un equivalente per dare conveniente accoglienza ai profughi da Libia e Tunisia, invece di mandarli in quella ridicola trapola ideata [...]  CONTINUA A LEGGERE

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